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Mini Lifting

Mini Lifting

Non tutti i pazienti necessitano di un lifting completo. Quando i segni dell’invecchiamento sono solo iniziali, anche in giovane età, e il cedimento dei tessuti si limita al III medio-inferiore del volto, è più frequente l’indicazione ad un mini lifting, ovvero un lifting ridotto nell’estensione e nelle cicatrici. Sarà minore lo scollamento dei tessuti e saranno più corte le cicatrici.

L’intervento

Nel mini lifting ci si limita ad uno scollamento superficiale con eventuale ancoraggio dei tessuti piu’ profondi alle strutture più solide. In questo modo si riducono i tempi chirurgici, l’esposizione dei tessuti, il sanguinamento, la convalescenza e il disagio globale che invece comporta un intervento di lifting completo; i tempi di recupero in ultima analisi sono decisamente più brevi rispetto all’intervento di lifting tradizionale.

Il mini lifting interessa solo il 3° medio del viso; l’incisione si limita alla linea che scende dalla basetta al davanti del padiglione auricolare e termina all’altezza del lobo. Non sono presenti incisioni posteriori.

Anestesia

L’intervento di mini lifting viene praticato in anestesia locale con eventuale sedazione, un’anestesia a base di calmanti associata a una anestesia locale.

Post operatorio

Non è necessario ricovero, si tratta di una chirurgia di giorno (one day surgery) poichè solitamente in serata il paziente viene dimesso. Dopo l’intervento di mini lifting si verificheranno gonfiore ed ecchimosi in maniera molto inferiore rispetto ad un lifting tradizionale. I punti di sutura vengono rimossi dopo 6/7 giorni dall’intervento, anche se frequentemente non è necessario rimuoverli poichè si utilizzano fili riassorbibili.
Può residuare una certa riduzione della sensibilità della regione delle guance, specie in prossimità delle orecchie.

Complicanze

Le complicanze secondarie ad un intervento di mini lifting sono davvero infrequenti; rari sono ematomi sottocutanei, così come una sofferenza cutanea; la possibilità di cicatrici ipertrofiche non è legata all’intervento bensì ad una predisposizione genetica del paziente. Nei soggetti fumatori il rischio di complicanze è maggiore per la diminuita vascolarizzazione della cute. Rare sono le infezioni.

Minilifting

La via di accesso per rialzare il terzo medio della faccia, ovvero la parte laterale del sopracciglio, lo zigomo e la zona delle occhiaia, è una incisione posta, bilateralmente al di sopra dell’orecchio, nel contesto del cuoio capelluto. La cicatrici che ne risultano saranno pertanto perfettamente mimetizzate tra i capelli che peraltro non vengono neanche tagliati, ma solo separati e legati per consentire al chirurgo di lavorare agevolmente.

Nella pratica, il chirurgo effettua uno scollamento profondo della parte laterale del sopracciglio e dello zigomo e li riposiziona nel modo desiderato. Tutti i tessuti in corrispondenza dello zigomo, sotto la palpebra inferiore, fino al naso vengono sollevati senza che si percepisca alcun “tiraggio”.

Con il Minilifting si attenuano anche quei solchi presenti al di sotto dell’orbita nonché quelli situati ai lati della bocca perché il tessuto adiposo della guancia viene riposizionato al di sopra dello zigomo, sua sede naturale.

L’operazione si effettua in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.

L’intervento è ambulatoriale, tuttavia alcune persone preferiscono essere addormentate e, in questi casi, si programma un day hospital o un ricovero di un giorno.

Le fasciature non sempre vengono messe ed è possibile lavare i capelli anche quotidianamente evitando di insistere su eventuali croste presenti in corrispondenza della cicatrice. L’asciugacapelli non deve essere usato con un getto di aria molto calda.

I punti sono riassorbibili pertanto vanno controllati ma non occorre rimuoverli.

Le ecchimosi, peraltro poco frequenti, spariscono in pochi giorni.

Il grosso dell’assestamento avviene in due settimane.

Il risultato finale è apprezzabile dopo circa tre mesi.

Per la tintura dei capelli è necessario aspettare un mese.

Ci si può esporre al sole appena la pelle avrà riacquistato il suo colorito normale, senza più tracce di ecchimosi.

Occorrono circa dieci giorni per riprendere le normali attività.

Un mese per riprendere l’attività sportiva.

Il lifting del terzo medio della faccia è spesso abbinato alla blefaroplastica, e abbastanza frequentemente anche al lifting endoscopico della fronte per ringiovanire tutta la regione orbitaria.

 

  • Ricovero: AMBULATORIALE
  • Durata: 45 MINUTI
  • Anestesia: LOCALE/GENERALE
  • Ritorno al sociale: 14 GIORNI
  • Attività sportiva: 30 GIORNI
  • Esposizione al sole: 30 GIORNI
  • Risultato finale: 3 MESI

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