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Lifting diretto del sopracciglio

Lifting diretto del sopracciglio

Il lifting diretto del sopracciglio consente di innalzare i sopraccigli donando una maggior apertura dello sguardo; l’intervento si associa frequentemente alla blefaroplastica superiore a completamento del ringiovanimento dello sguardo.

Viene eseguito in due diverse categorie di pazienti:

  • nei soggetti in cui l’abbassamento del sopracciglio è causato dall’invecchiamento.
  • nei soggetti che presentino costituzionalmente sopracciglia abbassate, specie nella loro parte laterale oppure asimmetria di posizione dei sopraccigli per svariati motivi.

Il lifting diretto del sopracciglio consente al tempo stesso di correggere in qualche misura l’eccesso di cute della palpebra superiore – che forma una sorta di “tendina” specie nei settori laterali delle palpebre – e di “stirare” le rughe presenti in corrispondenza della parte laterale dell’occhio (“zampe di gallina”).
Il risultato consiste in uno sguardo più aperto e luminoso, meno invecchiato e triste, senza cambiare la forma degli occhi.

Possibili procedure alternative

L’alternativa chirurgica è rappresentata dal lifting temporale.
Rispetto al lifting temporale il lifting diretto del sopracciglio presenta i seguenti vantaggi:

  • minore invasività
  • minor rischio di complicazioni
  • risultati più duraturi
  • possibilità di posizionare in modo preciso i sopraccigli
  • possibilità di conferire ai sopraccigli la forma più adatta

L’alternativa non chirurgica è rappresentata dal trattamento mediante tossina botulinica, il cui effetto è temporaneo e dura in media dai 4 ai 6 mesi.

Esecuzione

  • Anestesia locale o locale e sedazione.
  • Durata 1 ora.

Procedura

  • Asportazione di una porzione di cute immediatamente sopra il sopracciglio, di forma e dimensioni accuratamente programmata.
  • Suture accuratissime della cute tanto da dare cicatrici pressoché invisibili e/o comunque facilmente occultabili con le sopracciglia o con un loro tatuaggio.

Preparazione

  • 2 settimane prima: sospendere assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Carin, Cemirit, Vivin C, etc.) o Vitamina E
  • 1 settimana prima: sospendere il fumo e limitare l’assunzione di alcolici

Periodo postoperatorio

  • Per i primi 3-4 giorni: cerottini in corrispondenza dei sopraccigli e possibile gonfiore delle palpebre superiori.
  • Dopo 5-6 giorni: asportazione dei punti di sutura.

Possibili complicazioni

  • Infezioni: si prevengono con una terapia antibiotica iniziata la sera prima dell’intervento.
  • Lievi asimmetrie di posizione delle sopracciglia: possono manifestarsi subito dopo l’intervento o a distanza di qualche settimana. Di rado si tratta di asimmetrie evidenti.

Le cicatrici sono posizionate al confine dei peli superiori dei sopraccigli. Nel caso in cui – più spesso nelle femmine – sia desiderato sollevare la coda dei sopraccigli le cicatrici si prolungano per 1-1,5 cm lateralmente alla coda di ciascun sopracciglio. La particolare cura nella sutura della pelle consente generalmente di renderle assai sottili e quindi poco visibili.

Controindicazioni

Il lifting diretto del sopracciglio non dev’essere eseguito nei soggetti che presentino una particolare reattività individuale alla cicatrizzazione patologica. In tali rari casi, infatti, possono esitare cicatrici arrossate e rilevate (cicatrici ipertrofiche).

Risultati e loro durata

Il risultato estetico del lifting diretto del sopracciglio è di norma assai soddisfacente. Nelle femmine, in particolare, sia per il sollevamento della parte laterale delle sopracciglia che conferisce allo sguardo un aspetto aperto e disteso, sia per la correzione delle rugosità denominate “zampe di gallina”.

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