Capezzoli introflessi
Capezzoli introflessi
Vi sono vari gradi di gravità, talvolta l’introflessione è completa e permanente altre volte è parziale e reversibile dietro una stimolazione tattile, termica, meccanica, psichica.
Da un punto di vista squisitamente anatomo-patologico le cause sono da ricercarsi in una insufficiente lunghezza dei dotti galattofori, che sono quindi retratti, e in una carenza di tessuto di sostegno degli stessi.
Sono state proposte varie tecniche di trattamento conservative e non della capacità di allattare.
Le prime sono spesso però caratterizzate da una frequente recidiva e già di per sè non permettono l’allattamento, per questo motivo le tecniche conservative hanno lasciato il posto a nuove tecniche che permettono risultati sicuri e duraturi nel tempo.
L’intervento
Segue quindi, la creazione di un tessuto di sostegno tramite alcuni punti di sutura posti più in profondità.
Postoperatorio
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